Il Centro Studi Sereno Regis è un’associazione di volontariato, indipendente e no profit che ha come obiettivo la promozione di una cultura di pace e nonviolenza.

Tra i diversi progetti che l’ente porta avanti c’è BeCome Viral, gruppo di lavoro che si propone di contrastare xenofobia, antisemitismo, sessismo e ogni altra forma di violenza online. Una delle attività di BeCome Viral è la partecipazione al monitoraggio del Codice di Condotta dell’Unione Europea per contrastare gli Hate Speech Illegali.

Inoltre, l’associazione è tra i partner del progetto europeo RadicalisatiOFF, che si propone di trovare nuovi modi per arginare i fenomeni di radicalizzazione negli spazi che la Città riserva alle giovani e ai giovani.

Maggiori informazioni sul Centro Studi Sereno Regis sono presenti nella pagina di presentazione dell’ente e all’interno della sezione dedicata ai progetti

Dal sito dell’Associazione Carta di Roma

L’Associazione Carta di Roma è stata fondata nel dicembre 2011 per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell’immigrazione, siglato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (CNOG) e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) nel giugno del 2008.
L’associazione lavora per diventare un punto di riferimento stabile per tutti coloro che lavorano quotidianamente sui temi della Carta, giornalisti e operatori dell’informazione in primis, ma anche enti di categoria e istituzioni, associazioni e attivisti impegnati da tempo sul fronte dei diritti dei richiedenti asilo, dei rifugiati, delle minoranze e dei migranti nel mondo dell’informazione.

Associazione Carta di Roma

Il Barometro dell’Odio è un progetto di Amnesty International che si occupa di monitorare i discorsi d’odio online durante le campagne elettorali. Sul sito dell’associazione, il progetto è presentato in questo modo:

Il barometro dell’odio è basato sull’aggregazione di dati quantitativi e qualitativi raccolti grazie al supporto dei nostri attivisti e vuole rappresentare l’andamento dei discorsi d’odio in campagna elettorale. Il barometro dell’odio misura in che modo (offensivo, grave o molto grave) e contro di chi (i bersagli, le vittime) si sviluppano discorsi d’odio.

Amnesty International lancia il progetto Barometro dell’Odio in occasione delle Elezioni Politiche del 2018. L’anno successivo, l’iniziativa viene replicata per monitorare i discorsi d’odio pubblicati durante la campagna elettorale delle Elezioni Europee 2019

L’associazione Lunaria propone dal 1996 diverse attività di ricerca e informazione dedicate ai diritti dei migranti e al contrasto al razzismo. Sul loro sito esiste una sezione dedicata a queste tematiche

Words Are Stones è un progetto finanziato dall’Unione Europea, che ha come capofila l’associazione Ieses.

Tra i diversi obiettivi che persegue, Words Are Stones ha quello di diffondere narrazioni positive o Happy Speech. Per questo motivo ha istituito il “Premio WORDS ARE STONES” che verrà assegnato alla migliore contro-narrativa elaborata da ragazzi delle scuole.

In questa sezione del sito potete trovare alcuni Happy Speech che hanno partecipato al contest.

L’idea è così bella che anche noi abbiamo provato a trasformare un Hate Speech in un Happy Speech. Ecco il risultato

Parole O_Stili nasce nel 2016 con l’obiettivo di sensibilizzare gli utenti sull’importanza di utilizzare un linguaggio non ostile nella comunicazione digitale.

Parole O_stili lavora con le scuole, le università, le imprese, le associazioni e le istituzioni nazionali. Sul sito del progetto trovate un’ampia documentazione dei progetti svolti e del materiale didattico e culturale realizzato.

È ormai ampiamente conosciuto il Manifesto della comunicazione non ostile, elaborato da Parole O_Stili. Questo manifesto invita gli utenti a fare propri dieci principi fondamentali per una comunicazione priva di odio.

1. Virtuale è reale – Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
2. Si è ciò che si comunica – Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
3. Le parole danno forma al pensiero – Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
4. Prima di parlare bisogna ascoltare – Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
5. Le parole sono un ponte – Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
6. Le parole hanno conseguenze – So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
7. Condividere è una responsabilità – Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
8. Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare – Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
9. Gli insulti non sono argomenti – Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
10. Anche il silenzio comunica – Quando la scelta migliore è tacere, taccio.

Odiare ti costa è un progetto nato nel luglio del 2019 dalla collaborazione tra Tlon e WildSide Human First.

L’idea alla base di questa iniziativa è quella di perseguire civilmente gli utenti che diffondono Hate Speech o discorsi di incitamento all’odio. Si crea così un deterrente economico contro il linguaggio discriminatorio.

Pur essendo appena cominciato, il progetto mostra già risultati incoraggianti.

• Innanzitutto, in poco più di una settimana Odiare ti Costa ha raccolto 24 mila segnalazioni. È un numero impressionante se paragonato ai risultati del monitoraggio europeo sugli Hate Speech.
• Inoltre, il progetto apre la strada a una nuova strategia per contrastare l’odio in rete, che ha come importante precedente la condanna di Matteo Camiciottoli a risarcire 20 mila euro a Laura Boldrini per un post discriminatorio su Facebook.

PrendiParte è un’associazione di promozione sociale, nata a Bologna, composta prevalentemente da ragazzi che si adoperano concretamente per una società migliore all’insegna della legalità della “cittadinanza attiva”, dello stare e del fare assieme per un futuro migliore. L’associazione, molto attiva in ambito cittadino con una serie di progetti rivolti ai giovani bolognesi, aderisce al network nazionale “We Care”, promosso dall’associazione ACMOS, partecipando attivamente a progetti di carattere nazionale ed internazionale (“Per una scuola inclusiva”; “Meridiano d’Europa”; “Progetto Scu.Ter”).

“Ser. Mais”…sono le parole portoghesi che noi traduciamo “essere di più”. Le abbiamo prese in prestito da Paulo Freire. Ne “La pedagogia degli oppressi”, Freire a un certo punto scrive: “Umanizzazione e disumanizzazione, nella storia, in un contesto reale, concreto e obiettivo, sono la possibilità degli uomini come esseri inconclusi e coscienti della loro inconclusione. Ma anche se tutte e due costituiscono una possibilità, solo la prima ci sembra costituire la vocazione dell’uomo. Vocazione negata nell’ingiustizia, nello sfruttamento, nell’oppressione, nella violenza degli oppressori. Ma affermata nell’aspirazione alla libertà, alla giustizia, alla lotta degli oppressi per il recupero della loro umanità rubata. Noi crediamo fortemente in questa vocazione di ogni uomo a essere di più. Il nome che abbiamo scelto dice fortemente chi vogliamo essere e in che cosa crediamo: che ogni uomo sia chiamato a “essere di più” (ser mais) e a costruire percorsi storici di liberazione.

UVA universolaltro è un’associazione di Promozione Sociale, composta da operatori laureati in materie storico religiose. Questa si propone di diffondere cultura ed educazione circa il settore di studio. Gli scopi dell’associazione sono introdurre alla Storia delle Religioni, educare alla cittadinanza attraverso la storia delle religioni, sensibilizzare alle dinamiche dell’accoglienza, dell’interculturalità e rispetto dell’alterità attraverso la conoscenza della propria cultura religiosa e dell’altro.

Share è un’associazione culturale nata a Foligno nel 2016 da un gruppo di giovani proveniente dall’esperienza del Multiverso Coworking di Foligno (casa dell’associazione stessa), accomunati dalla volontà di continuare ad essere catalizzatori del processo aggregativo giovanile della propria città, non solo da un punto di vista lavorativo, ma anche sul piano socio-culturale.  Dal 2016 inizia una proficua collaborazione con le scuole del territorio che porta nel tessuto scolastico cittadino due nuovi progetti: IL MERIDIANO D’EUROPA ed IMPREDITORI DI SE STESSI, progetti di educazione ai valori della cittadinanza attiva, atti a promuovere e sostenere l’inclusione democratica. Share ha però anche un occhio di riguardo anche per i più piccoli ed è così che nascono le esperienze di CODERDOJO FOLIGNO e KIDS@WORK: Laboratori per bambini e famiglie.

L’Égalité è un’associazione nata a Sarzana (SP) nel 2011 da un gruppo di giovani studenti. La storia dell’associazione inizia quando un gruppo di ragazzi, già impegnati nel presidio di Libera “Dario Capolicchio”, decide di fare un passo avanti e di unire tutte queste storie in un’unica, nuova, bella parola che possa unirle tutte: L’égalité, che significa non solo legalità, ma anche uguaglianza, non solo memoria, ma anche impegno. L’associazione è impegnata nell’affermare i diritti civili e sociali della persona, nel realizzare la giustizia sociale attraverso la lotta alle mafie e alla corruzione e nella diffusione di una cultura fatta di legalità, uguaglianza, memoria scuole elementari, medie e superiori nella provincia della Spezia, con l’obiettivo di promuovere un’educazione alla cittadinanza e alla legalità democratica, in collaborazione con le associazioni e le cooperative sociali presenti nel territorio.

“21 marzo” nasce a Verbania, nell’inverno 2007, come parte integrante della rete di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” sul territorio cittadino, caratterizzandosi da subito come un forte sodalizio giovanile sul territorio.  Fin dal principio l’attività di “21Marzo” si è incentrata sull’orizzonte educativo, declinato in diverse modalità: dalla realizzazione di percorsi di educazione alla legalità nelle scuole della provincia del VCO, all’organizzazione di eventi culturali e formativi aperti alla cittadinanza. L’obiettivo di questa azione multidisciplinare consiste nel conciliare sempre più le attività e le sensibilità dell’associazione – composta da giovani per i giovani – con il tessuto sociale del territorio. Dal 2012, le attività dell’associazione intrecciano il proprio percorso con il “Kantiere”, Spazio Giovani della Città di Verbania; l’obiettivo è quello di rendere la musica, l’arte, il divertimento e l’informazione degli strumenti di cittadinanza attiva e un pilastro della partecipazione giovanile alla vita cittadina, facendone temi generatori di percorsi di impegno al servizio della collettività.

Le Discipline è un’associazione di promozione sociale che nasce nel settembre del 2016 dopo anni di attività e gestione della Bottega dei Saperi e dei Sapori di Libera Terra (La Disciplina della Terra) di Firenze. L’associazione è composta da giovani dai 18 anni in su che forti dell’esperienza all’interno di Libera e del lavoro di anni, sul territorio e nelle scuole, hanno deciso di fare un salto di qualità costituendosi associazione e promuovendo, attraverso la partecipazione politica e la formazione, i temi della legalità, della giustizia sociale e della cittadinanza attiva. Elemento fondamentale è la partecipazione alla rete nazionale di associazioni “We Care” con la quale condividiamo orizzonti e progetti.

L’égalité è un’associazione nata a Sarzana (SP) nel 2011 da un gruppo di giovani già impegnati nelle attività del Presidio Dario Capolicchio di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. L’égalité indica con un gioco di parole i principi di legalità e uguaglianza sanciti dalla Costituzione italiana. Ispirandosi ad essi l’associazione è impegnata, a partire dallo statuto, nell’affermare i diritti civili e sociali della persona umana, nel realizzare la giustizia sociale attraverso la lotta ai fenomeni mafiosi e alla corruzione e nella diffusione di una cultura della legalità democratica. Le nostre attività comprendono collaborazioni con enti pubblici e privati per realizzare campagne d’informazione e attività educative rivolte alle scuole della provincia. In ogni attività dell’associazione è vivo il ricordo di Dario Capolicchio, giovane studente di Sarzana rimasto ucciso nella strage di via dei Georgofili a Firenze nel 1993: proprio la memoria è l’elemento sul quale si fonda l’impegno di L’égalité.

RIME (Responsabilità Impegno Memoria Educazione) è un’associazione nata a Trieste nel 2011, con l’intento di favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, nella piena convinzione che ogni individuo, all’interno della società, debba assumersi la sua parte di responsabilità e contribuire, al meglio delle proprie capacità, alla gestione del bene pubblico nell’interesse collettivo. Ciò deve avvenire nel pieno e continuo rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e dei principi sanciti dalla Costituzione italiana.
Responsabilità, impegno, memoria ed educazione sono gli strumenti di cui RIME si serve per agire nella società, ritenendo che la partecipazione alla vita pubblica debba fondarsi al tempo stesso sui presupposti di coscienza individuale e cultura collettiva.Un’attenzione particolare RIME la rivolge ai giovani e alla scuola, nella convinzione che la coscienza civica e la cittadinanza attiva vadano coltivate creando innanzitutto un modello culturale alternativo, che ponga al centro l’individuo, con tutte le sue debolezze e le sue immense capacità, che valorizzi le diversità, ripugnando l’omologazione, e che veda proprio nella scuola la palestra ideale in cui allenare i ragazzi al pensiero critico. Scuola, quindi, quale sinonimo di democrazia e di libertà. 
RIME parte da qui.