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  • segnalare un Hate Speech

    Contro l’odio non raccoglie segnalazioni di Hate Speech. Tuttavia, qualche settimana un utente ci ha raccontato di aver subito una discriminazione. Quindi, anche se non ci occupiamo nello specifico di questo ambito, lo abbiamo aiutato ad orientarsi tra i servizi dedicati. Fatto ciò, abbiamo però pensato che fosse importante aiutare le persone a conoscere meglio i loro diritti su questo tema.
    Per questo motivo abbiamo preparato una serie di articoli che ti aiuteranno a capire chi raccoglie le segnalazioni di Hate Speech in Italia.

    A chi puoi segnalare un discorso di incitamento all’odio

    UNAR ha un form online e un numero verde per la raccolta di segnalazioni di discorsi di incitamento all’odio. Abbiamo contattato questo ufficio e ci hanno risposto nel giro di 24 ore, supportando la nostra denuncia. Ecco la nostra guida per denunciare una discriminazione all’UNAR, nel caso in cui tu ne avessi bisogno.

    Anche Facebook e Twitter hanno delle pagine dedicate alla raccolta di segnalazioni. Se vuoi denunciare a queste aziende una discriminazione, abbiamo preparato degli articoli di approfondimento che possono aiutarti

    • Come segnalare un discorso d’odio a Facebook
    • Come fare segnalazioni di Hate Speech a Twitter

    Odiare Ti Costa è un progetto appena nato che si basa proprio sulla raccolta di segnalazioni con l’obiettivo di intentare cause legali contro chi diffonde Hate Speech.

    Infine, se vuoi sapere come l’Unione Europea contrasta l’Hate Speech potete leggere questo articolo sul Codice di Condotta.


  • Facebooksegnalare un Hate SpeechTwitterUnione Europea

    Il Codice di Condotta è uno degli interventi che l’Unione Europea ha messo in atto per contrastare gli Hate Speech. Si tratta di un accordo tra l’UE e quattro aziende IT, Facebook, Twitter, Google e Microsoft, per contrastare questo fenomeno

    Anche se l’Unione Europea non definisce l’espressione “Hate Speech”, il Codice di Condotta si riferisce alla decisione quadro 2008/913/JHA del 28 novembre 2008.

    L’istigazione pubblica alla violenza o all’odio nei confronti di un gruppo di persone, o di un suo membro, definito in riferimento alla razza, al colore, alla religione, all’ascendenza o all’origine nazionale o etnica

    Decisione Quadro 2008/913/JHA del 28 novembre 2008 sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale

    Che cosa devono fare le aziende IT contro l’Hate Speech per rispettare il Codice di Condotta

    Il ruolo delle aziende IT non si esaurisce alla sola rimozione degli Hate Speech. Esse, infatti, si impegnano a contrastare i discorsi di incitamento all’odio in molti modi. Per esempio, esse supportano progetti e buone pratiche della società civile. Il Codice di Condotta contro l’Hate Speech esiste anche in lingua Italiana. Tuttavia, in questo elenco riassumiamo alcuni suoi aspetti importanti:

    • Disporre di processi chiari ed efficaci per la revisione delle segnalazioni di Hate Speech da parte degli utenti
    • Valutare le segnalazioni sulla base delle leggi nazionali e comunitarie
    • Analizzare i contenuti segnalati entro 24 ore
    • Creare un canale privilegiato per la segnalazione di contenuti d’odio da parte delle autorità locali
    • Sensibilizzare gli utenti e i propri dipendenti sui problemi relativi all’Hate Speech
    • Attivare sinergie con la società civile
    • Supportare progetti e buone pratiche contro i discorsi di incitamento all’odio
    • Allargare il numero di aziende IT che facciano parte del Codice di Condotta.

    Il monitoraggio del Codice di Condotta

    L’Unione Europea effettua un monitoraggio annuale del Codice di Condotta contro gli Hate Speech, per capire se le aziende IT rimuovono effettivamente i contenuti segnalati. Ogni monitoraggio dura sei settimane e partecipano a esso uffici locali (in Italia, UNAR) o associazioni.

    Le quattro rilevazioni effettuate tra il 2016 e il 2019 mostrano due aspetti interessanti. In primo luogo, il tasso di risposta medio alle segnalazioni di Hate Speech entro 24 ore è del 88,9% ed è cresciuto vistosamente nel giro di due anni e mezzo. In secondo luogo, Twitter è il social network che rimuove meno contenuti: il 43,5% rispetto a una media del 71,7%. La tolleranza di Twitter nei confronti dell’Hate Speech ha sollevato alcune polemiche negli Stati Uniti, a causa della mancata rimozione di un post di Trump.

    Il monitoraggio del Codice di Condotta in Italia

    In Italia, UNAR ha partecipato al monitoraggio del Codice di Condotta per Contrastare gli Hate Speech Illegali. Nell’ultima sessione anche due associazioni no profit hanno contribuito a segnalare i discorsi di incitamento all’odio: CESIE e Centro Studi Sereno Regis.

    Il numero di Hate Speech segnalati alle aziende IT è più che triplicato tra il 2017 e il 2018 (non abbiamo trovato il numero delle segnalazioni del primo monitoraggio).

    Codice di condotta dell'Unione Europea per contrastare gli Hate Speech o discorsi di incitamento all'odio : numero di segnalazioni durante il monitoraggio

    Invece, dopo una prima impennata la percentuale di Hate Speech rimossi dalle aziende IT è scesa, attestandosi al 56,60%. Tuttavia, in termini assoluti discorsi di incitamento all’odio cancellati sono aumentati, a causa del maggior numero di segnalazioni.

    Codice di condotta dell'Unione Europea per contrastare gli Hate Speech o discorsi di incitamento all'odio: percentuale di contenuti rimossi durante il monitoraggio

    Ulteriori approfondimenti

    – Come segnalare un Hate Speech a Twitter, Facebook e UNAR
    – La pagina dedicata al Codice di Condotta dell’UE per contrastare gli Hate Speech Illegali


  • segnalare un Hate SpeechUNAR

    L’Ufficio Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) nasce nel 2003 per garantire “la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica” (d.lgs. 215/2003).
    I cittadini possono segnalare all’UNAR una discriminazione, sia tramite call center, sia online.

    In questo articolo ti spieghiamo come segnalare un Hate Speech a UNAR, compilando il form online. Per fare ciò ti bastano soltanto due passaggi.

    Step 1: la scelta del canale attraverso cui segnalare la discriminazione all’UNAR

    Quando accedi alla Home Page di UNAR, la prima cosa che trovi è una call to action: “Sei vittima o testimone di una discriminazione?”. Quindi, devi scegliere se chiamare il numero verde oppure compilare il form online per fare una segnalazione.

    segnalare una discriminazione a UNAR, homepage

    Step 2: la compilazione del form online

    Se scegli di segnalare una discriminazione all’UNAR tramite il form online, ti appare una pagina molto diversa da quelle di Facebook e Twitter. Infatti UNAR, che è un ente pubblico e non un’azienda, richiede a chi segnala molti più dati personali, per poter affrontare il problema con maggiore efficacia. Quindi non ti spaventare: si tratta solo di un modo per rispondere al meglio alla tua richiesta. Un addetto UNAR ti contatterà dopo pochi giorni per capire come portare avanti la tua segnalazione. Inoltre, l’addetto ti aiuterà a comprendere la differenza tra un Hate Speech e un insulto.

    il form online per segnalare una discriminazione a UNAR

    Le altre attività di UNAR contro le discriminazioni

    UNAR non si occupa soltanto di raccogliere le segnalazioni di discriminazioni da parte dei cittadini. La sua mission è più ampia:

    Monitorare cause e fenomeni connessi ad ogni tipo di discriminazione, studiare possibili soluzioni, promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità e di fornire assistenza concreta alle vittime.

    UNAR, Chi Siamo

    Se vuoi conoscere tutte le attività dell’UNAR, ti consigliamo di visitare la sezione del sito “Cosa Facciamo


  • segnalare un Hate SpeechTwitter

    Anche Twitter permette ai propri utenti di segnalare un discorso di incitamento all’odio. Infatti, questo social network aderisce al Codice di Condotta sugli Hate Speech. In virtù di ciò si impegna a rimuovere contenuti d’odio dalla propria pagina.

    Le linee guida di Twitter contro l’Hate Speech

    Per capire come segnalare a Twitter un discorso d’odio o Hate Speech devi conoscere le sue linee guida su questo tema. La pagina dedicata si rivolge direttamente all’utente in questo modo:

    Non puoi promuovere la violenza contro altre persone, attaccarle o minacciarle sulla base di razza, etnia, origine nazionale, orientamento sessuale, sesso, identità sessuale, religione, età, malattia seria o disabilità. Inoltre, non accettiamo account il cui scopo primario sia incitare le persone a nuocere ad altri sulla base di queste categorie.

    Norme sulla condotta che incita all’odio

    Successivamente, Twitter elenca una serie di contenuti considerati Hate Speech:

    • Minacce di violenza
    • Sperare, augurarsi o invocare il peggio per una persona
    • Riferimenti a genocidi
    • Incitamento alla paura verso una categoria protetta
    • Contenuti umilianti ripetuti e/o non consensuali
    • Immagini che incitano all’odio

    La procedura per segnalare a Twitter un discorso di incitamento all’odio

    Ora che hai chiaro che cos’è un Hate Speech secondo Twitter, ti spieghiamo come fare una segnalazione.

    Primo step: clicca sulla freccetta sulla destra del post e seleziona l’opzione “Segnala Tweet”

    primo step per segnalare un discorso di incitamento all'odio su Twitter

    Secondo step: seleziona l’opzione “Contiene materiale offensivo o dannoso”, quindi “Incita all’odio nei confronti di una categoria protetta”.

    Terzo step: a differenza di Facebook, Twitter ti chiede se vuoi segnalare il discorso di incitamento all’odio in quanto vittima o testimone. Inoltre, puoi selezionare altri post dello stesso autore che secondo te contengono Hate Speech

    Quarto step: dopo aver effettuato la segnalazione, Twitter ti propone di bloccare l’utente o silenziare i contenuti dell’utente che hai segnalato. Tuttavia, questa politica non incentiva l’attivismo digitale contro l’Hate Speech. Infatti, Twitter ti invita a nascondere il discorso di incitamento all’odio e non a contrastarlo.

    quarto step per segnalare un discorso di incitamento all'odio su Twitter

    Ulteriori approfondimenti

    – Che cos’è un Hate Speech?
    – il Codice di Condotta per contrastare gli Hate Speech illegali, siglato dall’Unione Europea e dalle più importanti aziende IT: Google, Facebook, Twitter, Microsoft.
    – Come segnalare a Facebook e UNAR un discorso di incitamento all’odio?


  • Facebooksegnalare un Hate Speech

    Per segnalare a Facebook un discorso di incitamento all’odio o Hate Speech è necessario conoscere le sue linee guida. Infatti il social network ha una sezione dedicata a questo:

    Definiamo i discorsi di incitazione all’odio come un attacco diretto alle persone sulla base di aspetti tutelati a norma di legge, quali razza, etnia, nazionalità di origine, religione, orientamento sessuale, casta, sesso, genere o identità di genere e disabilità o malattie gravi. Forniamo anche misure di protezione per lo status di immigrato. Definiamo l’attacco come un discorso violento o disumanizzante, dichiarazioni di inferiorità o incitazioni all’esclusione o alla segregazione

    Standard della community, 11. Incitamento all’odio

    Nella stessa sezione, Facebook ordina i discorsi d’incitamento all’odio in tre livelli, in base alla loro gravità. Alcuni esempi, in ordine crescente sono:

    • derisione del concetto, degli eventi o delle vittime dei crimini di odio;
    • espressioni di disgusto o relativi elementi visivi equivalenti;
    • esclusione esplicita che comprende, a titolo esemplificativo e non esaustivo, “espellere” o “non consentire”

    La procedura per segnalare un discorso d’incitamento all’odio su Facebook

    Quando vedi su Facebook un Hate Speech devi seguire questa procedura per segnalarlo.

    Primo step: clicca sui tre puntini alla destra del commento e seleziona l’opzione “segnala un commento”

    Secondo step: seleziona l’opzione “Incitamento all’odio”

    Terzo step: scegli la categoria target a cui l’Hate Speech si riferisce.

    Quarto step: è il più importante di tutti, perché Facebook consiglia sempre a chi segnala un discorso d’incitamento all’odio di bloccare l’utente e rimuovere il contenuto. Queste opzioni sono molto comode per chi modera social network, ma poco utili per chi vuole segnalare un Hate Speech. Infatti, nascondere una discriminazione non significa eliminarla. Quindi, quello che devi fare fare è cliccare sulla terza opzione: segnala il commento.

    Quinto step: dichiara che secondo te il contenuto viola gli Standard di Facebook e invia la segnalazione.

    Ulteriori approfondimenti

    – Un articolo dal blog di Facebook che definisce le problematiche relative al riconoscimento dell’Hate Speech
    – il Codice di Condotta per contrastare gli Hate Speech illegali, siglato dall’Unione Europea e dalle più importanti aziende IT: Google, Facebook, Twitter, Microsoft.
    – Come segnalare un discorso di incitamento all’odio a Twitter e UNAR