Contro l’Odio è un progetto concepito come un tentativo di risposta agli attuali problemi legati alla presenza di odio sul web.
Nasce come strumento di raccolta dati su Twitter, a partire dai tweet che contengono messaggi di odio e che vengono maggiormente ricondivisi dagli utenti.
I “cinguettii” vengono inseriti in un geoblog, mappati in base alla regione di provenienza e raggruppati a seconda della minoranza colpita: migranti, rom, omosessuali.
La finalità del progetto è di contrastare questo fenomeno mettendo in evidenza i progetti e le realtà che in Italia promuovono una cultura della tolleranza.
Oltre alla creazione di uno strumento informatico per il rilevamento automatico di odio online, il progetto vuole sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i giovani, sull’importanza di comunicare responsabilmente.
Verranno pertanto avviati dei percorsi educativi nelle scuole di tutto il territorio nazionale.
Martedì 18 dicembre controlodio.it sarà ufficialmente on line.
Il portale prevede diverse funzionalità, tra le quali:
– La mappa dell’odio. Una serie di visualizzazioni interattive che mostrano il numero dei discorsi d’odio pubblicati su Twitter giorno per giorno.
– Il rilevatore dell’odio. Uno strumento che permette all’utente di analizzare la quantità di odio presente nella propria rete sociale.
– La mappa della tolleranza, dove vengono raccolti e mostrati tutti i progetti e le realtà che favoriscono l’inclusione sociale.
I dati raccolti sul sito vengono periodicamente pubblicati su Facebook, Instagram e Twitter, per mostrarne andamento e tendenza.
Collaborano a Contro L’Odio:
Università di Torino, Università di Bari, VOX – Osservatorio italiano sui diritti,, SerMais, Associazione 21 Marzo, LeDiscipline, UVA, PrendiParte, Rime, L’égalité, Share e Alisso. Partecipano al progetto la Fondazione Benvenuti In Italia e Labnet.